Omaggio a Ennio Toniolo e alla Febati

5 febbraio 2010 – Vernice mostra Sala del Torchio Balerna

Omaggio all’artista e alla Federazione Bandistica Ticinese in occasione del suo Centenario di Fondazione.

  1. Che cos’è l’Arte? E la Musica? Sono entrambe delle vie che portano alla Conoscenza.
  1. L’Arte è un intreccio di forme espressive (pittura, scultura, letteratura, teatro, mitologia e simbolismo) che si influenzano l’un l’altra, trasmettendo forza all’individuo che vi partecipa riscoprendo i poteri della Creatività, dell’Immaginazione, della Bellezza e i valori fondamentali dell’Essere Umano. “La Potenza del Bene si è rifugiata nella natura del Bello”, diceva Platone.
  1. L’Arte ha sempre a che fare con il limite, sia perché nella vita terrena abbiamo limiti in abbondanza, sia perché l’esperienza del limite, essendo una faccia del contenuto di esperienza di noi uomini, è condizione della creazione artistica. L’altra faccia della nostra esperienza è il desiderio e l’inquietudine dell’infinito. Ogni artista è un avvenimento che mostra insieme limite e infinito.
  1. La musica è anche una delle varie forme d’arte. I suoni sono eventi che non appartengono agli strumenti che li emettono. Sono sfuggenti, come la vita. La raffigurazione delle note: gli spartiti, il rigo musicale – come i quadri – hanno già una loro bellezza estetica e sono forse il tentativo di fermare i suoni, rendergli omaggio e non farli sfuggire come la vita. Anche la musica, come la matematica o la religione, ha qualcosa a che fare col tentativo di comprendere l’infinito, l’immortalità. Pensando ai numeri infiniti e alle innumerevoli possibilità date dai suoni, dalle note, c’è da chiedersi quanto impieghi l’ultima nota di un brano musicale a spegnersi del tutto. Non solo fisicamente, come vibrazione sonora, ma come vibrazione emotiva.
  1. La musica eleva i sentimenti e la stessa natura dell’uomo. È rifugio ai drammi della vita.
  1. L’uomo colto è quello che non si sgomenta di fronte al nuovo né lo rifugge, ma sa considerarlo al suo giusto valore.
  1. Ennio Toniolo ci mostra, andando oltre il limite, per dirla con le parole di Saverio Snider, “la volontà coraggiosa di “leggere” con lo strumento del pennello, le note musicali, di trasportarle, colorificarle, dallo spirito alla tela, e questo senza far perdere loro il fascino sonoro, la non tangibilità, mantenendo intatta la loro sottile percezione”.

“La sensibilità artistica è la capacità di rendere visibile l’invisibile” (Carlos Fuentes).

  1. L’arte produce l’utopia che l’essere umano potrebbe essere diverso: migliore! Infatti essa ha avuto più significati in culture ed epoche diverse: è servita a scopi rituali e d’intrattenimento. “Le prime manifestazioni dell’uomo dovettero essere la danza e il linguaggio poetico. Con questi due strumenti l’uomo esprime i suoi timori, le sue speranze, compie le sue invocazioni, tenta di comunicare”, afferma Jorge Luis Borges. Un quadro di Bruegel il Vecchio, “Danza Contadina”, è contornato dalle parole “ Amore – Amicizia – Musica”. Quindi Arte e Musica assieme contribuiscono a creare Amicizia e a far nascere Amore.
  1. “L’arte non insegna nulla, a parte il significato della vita” (Henry Miller). La maggior parte della gente non afferra mai la seconda parte della frase.
  2. Grazie all’arte non si vede un solo mondo, ma una moltiplicazione di mondi possibili (Proust). Si tratta di scoprire l’intensità del piacere e il valore delle intuizioni che possono venire dall’arte (in tutte le sue forme).
  3. Di stupore e d’entusiasmo abbiamo bisogno per affrontare e superare le sfide cruciali del mondo reale e del nostro non meno importante mondo interiore. “Si usano specchi di vetro per vedere il proprio volto, e opere d’arte per vedere la propria anima” (George Bernard Shaw).
  4. In quest’ottica spero che il nostro Comune possa continuare sempre nel promuovere queste iniziative culturali.

Avv. Matteo Quadranti

Capo Dicastero Cultura

Municipio di Balerna