La gioventù coinvolta

10 Dicembre 2009 – La Voce, PLR Balerna

Il 7 luglio 2009, il Gruppo PLR in Consiglio comunale inoltrava una interrogazione al Municipio in merito al progetto su scala svizzera “Gioventù coinvolta” ponendo i seguenti due quesiti:

– ritiene il Municipio di Balerna di entrare a far parte dei Comuni pilota in Ticino per i progetti proposti dall’associazione Infoclic.ch?

– ritiene il Municipio di Balerna di farsi promotore verso gli altri Comuni del Mendrisiotto o Basso Mendrisiotto, per una condivisione dei citati progetti?

Il Municipio, nei termini di legge, rispondeva che il coinvolgimento dei giovani nell’attività dell’amministrazione pubblica è sempre stata al centro delle attenzioni del municipio benché da alcuni anni fosse decaduto un vero e proprio Dicastero Giovani. Ne sono una prova un apposito conto a bilancio per le attività giovanili, l’annuale incontro che il comune organizza con i diciottenni il mese di dicembre, gli ottimi rapporti con gli organi scolastici dei vari ordini, nonché i vari sostegni forniti a singoli studenti e alle associazioni sportive, culturali e sociali presenti sul territorio. A ciò si aggiunga che, a seguito di una recente interpellanza sempre del gruppo PLR, il municipio valuterà l’istituzione di un premio per i migliori sportivi, studenti e per coloro che in ambito culturale dovessero distinguersi.

Il municipio ha analizzato il progetto “Gioventù coinvolta” il quale prevede un accompagnamento, durante tutta la realizzazione, da parte dell’Associazione Infoclic.ch, promotrice a livello svizzero. Il progetto è stato giudicato interessante per cui l’esecutivo ha ritenuto che a livello sperimentale si poteva provare a metterlo in atto già tra il 2009 e il 2010.

Il Municipio di Balerna è quindi stato il primo Comune del Cantone Ticino ad aderire al progetto “LA GIOVENTÙ COINVOLTA”. Si tratta quindi per noi di un progetto pilota e come tutti i progetti di questa natura vi saranno dei possibili ostacoli da superare mediante accorgimenti man mano che lo stesso avanza.

Questa iniziativa locale si è rapidamente sviluppata in una rete nazionale, che comprende attualmente 90 Comuni “coinvolti”, sparsi su tutto il territorio Svizzero.

In sostanza si tratta di organizzare una “GIORNATA COINVOLTA”, che riunisca quanti più abitanti possibile. In quell’occasione, gruppi di lavoro composti da giovani e adulti, elaboreranno insieme progetti realistici e realizzabili, basati sulle proposte dei giovani.

Il progetto mira a integrare i giovani nella società, accrescere il loro benessere fisico e psichico, aumentare la loro identificazione con ciò che li circonda, migliorare la relazione tra le generazioni e favorire il rispetto e la tolleranza.

Questo è ciò che si è inteso incoraggiare anche nel nostro Comune ed è per questo motivo che il 1° ottobre 2009 è stata costituita una Direzione di progetto composta, dal sottoscritto (per il Municipio), dal Dir. Stelio Belloni (per la Scuola Media di Balerna) e dall’Arciprete Don Gian Pietro Ministrini (per la Parrocchia).

Con invito a tutta la popolazione, si è organizzata lo scorso 20 novembre presso la Casa della Gioventù, una serata informativa con lo scopo di fornire informazioni sul progetto, chiarire i vari punti e cercare i primi interessati per la costituzione di un Comitato organizzatore più allargato e paritetico (adulti e giovani).

In sostanza questo comitato dovrà riunirsi 3 volte per definire i temi e i progetti possibili (ad es. notti cinematografiche, teatri, concerti, creazione di piazzali per attività giovanili, riviste autogestite,…). A seguito di queste riunioni l’obiettivo è di organizzare una giornata, in cui adulti e giovani, divisi in gruppi, elaboreranno insieme i passi concreti per la realizzazione del progetto (scadenziario, riservazione di spazi, questioni logistiche, contatti,…) in un clima comunque “ricreativo e comunitario”. In conclusione vi sarà una breve riunione dove si farà il punto su quanto realizzato, sul come mantenerlo, risp. su cosa non ha eventualmente funzionato per poi decidere se ripetere l’esperienza anche in anni a venire.

Dalla serata del 20 novembre scorso si può considerare che l’iniziativa ha suscitato vivo interesse da parte degli adulti intervenuti. Purtroppo la presenza dei giovani non è stata soddisfacente (complice forse l’imbarazzo di confrontarsi in una serata con gli adulti) ma il comitato è stato sollecitato a non demordere e a recarsi in particolare a scuola per parlare direttamente con i giovani. Ciò che sarà fatto. In buona sostanza si tratta di far comprendere ai giovani che questo progetto serve a loro per dirci quali sono i loro desideri sin qui magari inespressi. È una inversione di paradigma: gli adulti e l’autorità vogliono mettersi all’ascolto dei giovani. Infatti finora, le seppur molte opportunità di occupazione del tempo libero di cui dispongono i giovani balernitani sono sostanzialmente organizzate dagli adulti per loro, mentre con questo progetto si vuol comprendere se vi sono degli spazi non coperti al fine di rendere i giovani partecipi e fautori in prima persona.

Il nostro partito a fatto bene a ridare impulso ai possibili desideri dei giovani. Il progetto può essere un valido e pratico strumento di messa in atto dei processi democratici che portano alle realizzazioni d’interesse comune. Vale la pena provarci piuttosto che starsene inattivi a lamentarsi.