Il voto è mio e lo gestisco io!

L’associazione di cultura politica Incontro democratico, di cui sono co-fondatore e segretario attira l’attenzione di cittadine e cittadini affinché esercitino il diritto di voto in modo del tutto libero, coscienti del loro ruolo fondamentale per un Ticino moderno, aperto e democratico. Quindi ben vengano gli appelli dei partiti al voto ma questo deve ben distinguersi dal galoppinaggio elettorale che spesso nasce anche dallo sfruttamento di varie possibili situazioni di dipendenza dell’individuo verso certa politica. Il voto, pure quello per corrispondenza (ed è la prima volta che sarà possibile anche per le elezioni), è segreto e tale deve rimanere. Il voto dell’uno pesa quanto quello dell’altro e il principio costituzionale dell’uguaglianza è garantito solo se esercitato per libera scelta, dopo aver valutato, di persona, scopi e programmi dei partiti, nonché le persone che si candidano. Chi sostiene che andare a votare sia un gesto inutile (“perché tanto fanno quello che vogliono”) o che sia meglio non andare a votare come segno di protesta, in realtà non fanno altro che compiere una scelta del tutto inutile e inefficace lasciando semmai ad una minoranza di condizionare le scelte di questo Cantone e di chi non vota. Solo esprimendo liberamente un voto si è liberi e si è davvero attivi e democratici. Solo così si dà valore, dignità e peso politico alla propria persona e alle proprie personali idee di vita individuale, familiare e di società.

Il Ticino odierno è ancora un luogo fortunato dove vivere. Non mancano però differenze sociali e territoriali, eccellenze e carenze. Possiamo e dobbiamo, assieme e col voto di tutti, migliorare su molti aspetti. La politica riesce con difficoltà ad uscire dall’ordinario battibecco per concentrarsi invece su tesi ed argomenti rilevanti, su temi con un reale influsso per il futuro sviluppo del Cantone. Anche col mio contributo di deputato uscente e candidato vorrei continuare ad essere attivo per lo sviluppo di un Ticino moderno, fondato sullo stato di diritto, su una scuola pubblica di qualità, su una sanità uguale per tutti, sullo sviluppo sostenibile, sull’effettiva separazione tra Stato e chiese, per sostenere il ruolo di uno Stato efficace, efficiente e innovativo. Esprimiamo, tutti, un voto libero e autonomo, privo di condizionamenti personali, privilegiando la vostra scelta per partiti e persone che hanno davvero a cuore l’interesse pubblico, il bene comune e un Ticino più giusto e equo.