Fusione Stabio – Ligornetto e raccomandazioni avventate

9 aprile 2008 – Corriere del Ticino

Leggo i risultati della votazione popolare a Stabio e Ligornetto con i relativi commenti e non posso esimermi dal ritenere che, pur incalzando la necessità mediatica di esprimere delle opinioni in merito a “botta calda”, alcune esternazioni lasciano emergere un disegno pipidino a livello distrettuale che a mio avviso aveva in buona parte condizionato anche il fallimento dell’aggregazione tra i Comuni di Morbio Inferiore, Vacallo e Chiasso e che avevo già avuto modo di esporre in un mio articolo del dicembre 2007.

Mi riferisco in particolare a quanto scritto da Fulvio Pezzati sul GdP del 7 aprile u.s. In breve quest’ultimo spinge sull’acceleratore auspicando addirittura elezioni comunali prima dell’estate quando era già stato indicato in precedenza che queste avrebbero avuto luogo semmai in autunno 2008. La strategia è chiara ancora una volta: l’obiettivo è scalzare i Sindacati PLR e magari sovvertire le maggioranze sfruttando a breve l’effetto di questa votazione.

La seconda accelerazione di Pezzati è quella secondo cui Ligornetto “farebbe bene (ndr.?!) a seguire la sua vocazione naturale e chiedere di aderire immediatamente (ndr.?!) alla nuova Mendrisio”. Il PPD desidera vedere in Ticino un grande polo – la Nuova Mendrisio – da opporre alla Liberale Grande Lugano, e quindi si auspica addirittura che tutti i comuni del Mendrisiotto vadano a confluire “in fretta” in questa nuova entità. Per carità, in politica certi giochi sono all’ordine del giorno, ma bisognerebbe dichiarali espressamente come obiettivi di partito così da essere trasparenti verso la popolazione. La gatta frettolosa ….

L’esito della votazione a Ligornetto è tale da far ritenere che l’idea di fusione portata avanti dal Sindaco Pina e dagli altri municipali PLR era buona ed apprezzata. La percentuale di favorevoli supera la forza PLR di quel Comune. Il Gruppo Ligornettesi Indipendenti che ha avversato tale fusione lo ha fatto non già per andare con Mendrisio ma perché si risolvano i problemi del “nostro caro Comune”, stando a quanto dichiarato, e quindi restando appunto indipendenti ligornettesi e non già dipendenti mendrisiensi.

L’esito nel Comune di Stabio è evidentemente di palese senso opposto in termini percentuali. Ma anche qui le ragioni non vanno trovate nell’intenzione degli oppositori di condurre Stabio verso la Nuova Mendrisio. D’altro canto Pezzati riconosce che Stabio potrebbe benissimo proseguire da solo avendone le potenzialità e capacità (e qui si riconosce quantomeno la buona amministrazione del Comune a maggioranza relativa liberale). Quindi non si vede perché tanta fretta elettorale e fusionistica con Mendrisio.

Ero e resto convinto che sia nel Medio e Basso Mendrisiotto come a Ligornetto e Stabio, i liberali radicali sapranno trarre gli insegnamenti del caso ed agire come sempre con senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni democratiche, senza farsi dettare i tempi dal PPD.